Le cose da sapere oggi sulla politica italiana

Il Senato approva il decreto per le armi all’Ucraina e le altre notizie principali di mercoledì 11 gennaio 2023
ANSA
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Il Senato ha approvato la conversione in legge del decreto che, tra le altre cose, proroga fino alla fine del 2023 l’invio di armi all’Ucraina. I voti favorevoli sono stati 125, quelli contrari 28, tra cui 23 del Movimento 5 stelle e di Alleanza Verdi-Sinistra. Due senatori del Partito democratico hanno votato no per errore (Adnkronos). Ora il testo passa all’esame della Camera dei deputati, che oggi ha confermato la fiducia al governo sul decreto “Aiuti quater” (Ansa).
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha difeso in un video sui social la scelta del governo di non prorogare dal 1° gennaio il taglio delle accise sui carburanti. Tra le altre cose, Meloni ha detto che in campagna elettorale non aveva promesso di tagliare le accise, ma il programma elettorale di Fratelli d’Italia dice il contrario. Abbiamo verificato anche altre cinque dichiarazioni della presidente del Consiglio: in alcuni casi è stata precisa, in altri meno (Pagella Politica). 
La Direzione nazionale del Partito democratico è stata rinviata dalle ore 12:30 alle ore 19 di questa sera. I quattro candidati alla segreteria non hanno trovato ancora un accordo su uno dei punti più discussi delle prossime primarie: la possibilità di votare online. Elly Schlein è quella più favorevole, Stefano Bonaccini è possibilista mentre Paola De Micheli e Gianni Cuperlo sono contrari. Una ipotesi è consentire il voto online solo agli iscritti al partito (Il Fatto Quotidiano).  
Il Consiglio dei ministri ha confermato Ernesto Maria Ruffini come direttore dell’Agenzia delle entrate. Anche Alessandra Del Verme resterà direttrice dell’Agenzia del Demanio, mentre all’Agenzia delle Dogane e monopoli Roberto Alesse prenderà il posto di Marcello Minenna, nominato nel 2020 su indicazione del Movimento 5 stelle (Sky TG24).

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